psicologia

L'INDIVIDUO E LA SOCIETA'

LA FAMIGLIA

La famiglia che cambia:diverse normalità
Esistono diverse forme di organizzazione e strutturazione dei gruppi famigliari.In una stessa società troviamo tipologie diverse di famiglia.La famiglia ha quindi dimensione collettiva  essendo un gruppo con propri bisogni e obiettivi e individuale dei membri del gruppo che hanno scopi ed esigenze proprie da perseguire autonomamente.Parole chiave sono quindi coesione del gruppo e autonomia.
Tipi di famiglie
Patriarcale: tipica del passato era composta da più nuclei che convivevano sotto lo stesso tetto originando una grande struttura allargata con persone appartenenti a varie fasce di età. l'organizzazione era piramidale con il capostipite al vertice.
Mononucleare:Composizione,ruolo e significato della famiglia sono cambiati presentandosi oggi come realtà di difficile definizione concettuale.Si è giunti ad una struttura orizzontale tendente a crescere per fratture e ricomposizioni che non prevede nè vertici nè gerarchie.Oggi le famiglie mononucleari composte da due o tre unità come una coppia con un figlio o madre e padre single con un figlio, sono in rapida diffusione.
Ricomposta:Sono famiglie formate da due adulti di cui uno o entrambi provenienti da un precedente legame, con figli nati dalle unioni antecedenti.In tali nuclei familiari giocano un ruolo chiave i genitori  acquisiti che si aggiungono a quelli biologici.
Mista e di migranti:Le miste sono composte da genitori di etnia e religione diverse, mentre quelle di migranti sono un fenomeno sociale recente espressione dei cambiamenti sociali in corso.Sono una dimostrazione di come si possano vivere e integrare le diversità in modi positivi e non conflittuali.
Le esperienze alternative: si tratta delle convivenze di coppie omosessuali o di alcuni tipi di convivenze comunitarie.
Il ciclo della famiglia
La famiglia è il contesto più immediato in cui si modellano identità e sviluppo del bambino.Il processo di crescita segue diverse tappe evolutive che espongono la famiglie e i suoi componenti a momenti critici, detti normativi in quanto ritenuti fisiologici e necessari allo sviluppo stesso. Gli eventi paranormativi son meno frequenti e si tratta di eventi imprevisti come decessi,malattie ecc. 
Per far fronte alle situazioni di disequilibrio si parla di evoluzione del gruppo familiare. Le tappe principali del ciclo evolutivo  familiare sono: costruzione da parte di due persone di un'identità di coppia;attesa e nascita dei figli con assunzione di responsabilità parentali;infazie e adolescenza dei figli;invecchiamento dei genitori e bìnecessità di sostenerli affrontandone malattia e morte;crescente autonomia dei figli e riorganizzazione della coppia; aperture a nuore, generi e nipoti; invecchiamento e necessità di appoggiarsi ai figli.
Il matrimonio e la convivenza
Due persone che decidono di vivere insieme e creare una famiglia, devono realizzare una trasformazione cioè abbandonare il ruolo filiale e assumere quello di creatori di un nuovo nucleo sociale.Il matrimonio è il contratto sociale cn cui una coppia diviene tutelata nei propri diritti e doveri. Oggi tale vincolo viene messo in discussione dalle oppie di fatto che sono le unioni caratterizzate dalla scelta della sola convivenza. Nel corso degli anni la concezione del matrimonio ha subito molti cambiamenti come il fatto che non ci siano più le famiglie allargate, ma si parla solo di coppia. Mentre prima il matrimonio garantiva cura ed assistenza ai membri della famiglia, ora il matrimonio ha solo significato di unione sentimentale.Con la nascita del primo figlio la coppia sperimenta una riorganizzazione basata sui bisogni del nuovo arrivato. Può succedere che uno o entrambi i partner si dimostrino incapaci di sostenere il peso delle nuove responsabilità. Ad esempio si può verificare nella madre la depressione post partum cioè una profonda condizione depressiva nelle settimane sucessive alla nascita del figlio.
Separazione,divorzio e mediazione familiare
Il divorzio è l'atto formale che pone fine legalmente al matrimonio. L'iter legislativo prevede che le coppie concludano la loro unione in seguito ad un periodo di separazione che dopo tre anni può essere trasformato nell'annullamento dell'unione matrimoniale.Motivo di crisi per il matrimonio può essere la percezione del legame come un ostacolo alla propria realizzazione personale, l'incapacità di assumersi il ruolo di genitori. Il divorzio è un evento molto dolorsoso che impone un cambiamento difficil, ma che a volte può significare l'inizio di una nuova vita che pone fine ad un periodo intollerabile per i figli.La mediazione familiare è un modello volto a rendere meno traumatico e più costruttivo il processo di separazione familiare.L'idea cardine è che una terza persona competente e neutrale , il mediatore, possa aiutare le famiglie ad affrontare la separazione con l'obiettivo di prevenitr il più possibile conflitti e risentimenti cercando di aiutare mogli e mariti a rimanere buoni genitori anche durante e dopo la separazione.
          

 

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